Il termine Hung Gar, secondo il dialetto di canton del sud della Cina, si traduce in “Famiglia Hung”, ma è anche conosciuto come “Hung Kune” (pugno di Hung) o Hung Jia (famiglia Hung). Sviluppatosi durante la dinastia Qing, è uno degli stili appartenenti alla scuola esterna (wai chia) di Shaolin. Nel monastero di Shaolin del Nord venivano praticati alcuni sistemi di kung fu basati sui 5 animali fondamentali: drago, tigre, leopardo, gru e serpente. Altri 7 sistemi erano basati su altri animali, per un totale di 12 sistemi di combattimento. Con l’apporto di altre esperienze questi stili divennero circa 30. Sotto il regno di Su Zhong (756 d. C.) della dinastia Tang, nascerà un altro monastero nella provincia di Fukien, ad est della città di Quang Zhu. Un monaco di nome Yi Fa Chin si recava spesso dal Nord al monastero del Sud, fino a stabilirvisi definitivamente divenendone l’abate. Molti sono gli stili derivati dallo Shaolin, e l’Hung Gar è uno tra i più importanti appartenenti alla tradizione Siulam (Shaolin del sud della Cina).
Il tempio Shaolin fu fondato nella provincia di Henan, intorno nel 520 d.C., e la leggenda narra che un monaco di nome Ta Mo proveniente dall`India, insegnò ai monaci Shaolin una serie di esercizi, chiamati “le 18 mani di Luohan”, per migliorare la forza di resistenza durante le preghiere. Quando nel 1570 i soldati imperiali Qing distrussero il tempio di Shaolin, alcuni monaci riuscirono a fuggire nel sud rifugiandosi a Fukien, e precisamente nel monastero Chao Chan (Fossa delle 5 Tigri). Dopo questo episodio il monastero Shaolin di Fukien vide crescere la sua importanza nella divulgazione delle arti marziali cinesi. Verso la fine del 1700 la dinastia Qing decise di distruggere anche il secondo monastero. La leggenda narra che pochi monaci sopravvissero. Tra loro vi era l’abate Gee Sim Sin See e 5 allievi: Hung, Li, Mok, Lau e Choy. La storia narra che il monaco Gee Sim Sin See tramandò la base del metodo Shaolin, insegnando loro 5 sistemi differenti di wushu. Hung Hee Gung imparò lo stile Fu Jow (artiglio della tigre), che rappresentava i movimenti della tigre e la respirazione del drago. Con il tempo questa sequenza si è identificata con la forma Kung Gee Fook Fu Kuen, dalla quale si svilupparono in seguito le basi dello stile Hung Gar. Il sistema sviluppò le tecniche della tigre unendole a quelle della gru e divenne l’attuale Hung Gar, basato sui cinque animali (si racconta che il Maestro Hung Hee Gung sposò l’allieva diretta della fondatrice dello stile Wing Chun). Hung insegnava la sua arte in segreto a Kuangtung (Canton) e smise di nascondersi nel 1813 quando i Qing eliminarono il bando sul Kung Fu.
Gee Sin insegnò anche a Lok Ah Choy, che più tardi si allenò con Hung ed aprì una scuola a Canton. Il miglior allievo di Lok era Wong Tai, che introdusse suo figlio Wong Kay Ying. Non pago di ciò che aveva imparato dopo anni di studio, Wong Kay Ying cercò altri maestri che avevano appreso direttamente da Hung Hee Gung. Egli divenne tanto forte che fu eletto dai suoi pari come una delle “dieci tigri di Canton”, titolo riservato solo ai migliori praticanti di kung fu. Il figlio di Wong Kay Ying, Wong Fei Hung, nacque nel 1850, iniziò l’allenamento all’età di cinque anni ed a tredici anni era già famoso per come usava il bastone degli 8 trigrammi. Egli divenne famoso per avere istruito il quinto reggimento di Canton, divenne medico ed ereditò la scuola di suo padre. All’età di venti anni era già stato eletto una delle “10 tigri di Canton”. E’ uno degli eroi cantonesi famoso per la sua abilità nelle arti marziali. Per merito suo, verso la fine dell’ottocento, l’Hung Gar divenne il più importante stile del sud della Cina. Di Wong Fei Hung è soprattutto famoso il suo combattimento contro due vere tigri avvenuto all’interno di una fossa, ed il fatto di avere sconfitto con il bastone, all’età di 13 anni, un famoso Maestro di kungfu.
Durante una manifestazione infatti, il maestro Gwan Dai Hung, geloso del fatto che Wong Kai Ying avesse più pubblico, lo sfidò con il bastone. Wong Kai Ying chiese al figlio tredicenne Wong Fei Hung di battersi per lui con il bastone degli 8 trigrammi. In pochi secondi il giovane Wong vinse il rivale, e questo gli diede grande fama. Egli ha creato la forma Fu Hok Seung Ying Kuen, ed ha introdotto nell’Hung Gar il calcio senz’ombra (Mo ying gerk) che aveva imparato dal maestro Song Ton Fai. Wong Fei Hung è morto nel 1933 all’età di 83 anni. Un altro Maestro di Hung Gar accreditato del titolo di “Tigre di Canton” fu Tid Kiu Sam. Egli passò alla storia per avere vinto svariate sfide con famosi Maestri provenienti da ogni parte della Cina. Il vero nome di questo Maestro era Leon Kwan e venne soprannominato “terzo braccio di ferro”, perchè le sue braccia erano dure e forti come il ferro. Si racconta che un giorno, per dimostrarlo, fece salire sulle sue braccia ben sei persone. Riuscì a sollevarle ed a trasportarle per ben 100 passi. A quel tempo non esistevano palestre di arti marziali. Se si voleva imparare si doveva cercare un maestro e dedicarsi a lui per studiare la sua arte. Il Granmaestro Wong Fei Hung ebbe molti allievi, ma pochi furono coloro che impararono tutto da lui. Un suo allievo di nome Liang Foon era ritenuto così potente che quando sedeva in posizione del cavaliere, il terreno si spaccava sotto i suoi piedi. Un’altro allievo di nome Tang Fung fu soprannominato Lo Wan Ku, letteralmente “vecchia mente onesta”, a causa di un’ostinato tradizionalismo rigido per il quale disse: “insegnerò solo ciò che Wong Fei Hung mi ha insegnato senza togliere o aggiungere nulla”. Alcuni storici affermano che l’Hung Gar insegnato da Wong Fei Hung consistesse di quattro forme a mano nuda (la forma della tigre e della gru, quella dell’addomesticare la tigre, la forma dei 5 elementi e la forma del filo di ferro), e di cinque armi (bastone, sciabola, alabarda, forcone e coltelli farfalla).
Uno dei suoi più cari pupilli fu Lam Sai Wing, che nacque a Nam Hoi nel Guangdong. Egli addestrò l’esercito ed ebbe una scuola di Hung Gar prima a Canton poi ad Hong Kong. Lam stava già seguendo gli insegnamenti di un maestro di uno stile del sud. Un giorno volle andare a verificare con i suoi occhi tutte le voci che circolavano sulle straordinarie abilità di Wong Fei Hung. Come era costume dell’epoca , Lam sfidò rispettosamente il maestro Wong ad “incrociare le mani”, e si ritrovò scaraventato fuori dalla sala di allenamento da un “calcio senz’ombra” dello stesso Wong. Lam ne rimase talmente impressionato che rientrò sulle ginocchia chiedendo a Wong Fei Hung di accettarlo come allievo. Come era consuetudine le sfide rivolte ad un maestro venivano raccolte dal migliore allievo, e Lam Sai Wing combattè in molte occasioni per il suo maestro. Di professione macellaio, Lam Sai Wing creò la forma dei coltelli farfalla (wu dip do). Uno dei combattimenti più famosi di Lam Sai Wing è stato quello detto “la battaglia del teatro Lok Sin”. Il suo gruppo fu infatti scelto per fare la guardia al teatro. Un giorno però il teatro cambiò proprietario e vennero nominate altre guardie. L’allievo di Lam, Chiu Ha, entrò nel teatro come al solito senza pagare e fu buttato fuori. Questi riferì la cosa al suo Maestro che gli disse: “Il nostro kung fu non deve servire per dispute come queste”. Volendo poi chiudere pacificamente la cosa, Lam andò a fare visita alle nuove guardie, insieme ad alcuni suoi allievi. Appena entrati nel teatro però questi chiusero la porta velocemente e li attaccarono uscendo da ogni angolo. Lam strappò un bastone da uno dei suoi avversari e cominciò a difendere la sua vita. Il giorno dopo i giornali riportarono che diciotto persone erano state ricoverate in ospedale, e che Lam Sai Wing era l’unico uscito indenne dal teatro. La fama di Lam Sai Wing dilagò rapidamente in tutta Canton. Quando nel 1911 cadde la dinastia Qing, Lam insegnò kung fu all’armata cinese. E’ a questo punto che l’albero genealogico dello stile Hung Gar si ramifica. Lam Sai Wing apportò varie modifiche allo stile, come un approccio più vicino agli stili del nord della Cina. Introdusse anche varie forme. Durante i suoi ultimi anni egli scrisse tre libri: “La forma del filo di ferro”, “La forma di catturare la tigre” e “La forma della tigre e della gru”. Egli lasciò i suoi insegnamenti e la sua scuola nelle mani del nipote Lam Cho. Come nella tradizione di Wong Fei Hung, questa scuola era anche una clinica della salute dove si praticava la medicina tradizionale cinese.
Fra i successori di Lam Cho vi è stato Tang Kwook Wah, che ha insegnato al Granmaestro Tang Tungwing. Il Granmaestro Tang Tungwing, è nativo di Hong Kong, e sin da giovanissimo ha amato il Wu Shu. Fin da bambino ha cominciato a studiare lo stile Hung Gar con il Granmaestro Tang Kwook Wah, 8° generazione nella successione di questo stile. Sotto la meticolosa guida del suo maestro egli ha trascorso vari decenni di duro allenamento e studio approfondito, quindi ha portato avanti e sviluppato in modo splendido le peculiari caratteristiche dello stile. In Italia lo stile Hung Gar è insegnato dal Maestro Maurizio Zanetti. Dal 2004 segue lo stile del Granmaestro Tang Tungwing, dal quale ha imparato lo stile completo, e che lo ha accettato come suo discepolo “Indoor Students” nominandolo successore dello stile.
(fonte: sito dell’Associazione Longzhao di sifu Maurizio Zanetti)