Qixing Tanglang

Sul Qixing Tanglagquan si possono trovare informazioni di ogni tipo; sullo stile e sulle sue caratteristiche, sia estetiche che strutturali, nonché sulla storia della sua nascita ed evoluzione. Si rimandano tali informazioni nella pagina dedicata.

Qui mi limiterò a dare una visione di massima sul modo con il quale possiamo approcciarlo e studiarlo nella nostra Scuola.

Prima di tutto, sfatiamo l’immaginario collettivo che il nome Pugilato della Mantide Religiosa delle Sette Stelle rimandi immediatamente a forme imitative ed improbabili, che scimmiottano il comportamento della mantide. Anche se alcune forme di wu-shu sportivo (moderno) lo hanno reso alquanto popolare, almeno nelle fantasie di molti, tale popolarità non corrisponde direttamente ad una facilità di apprendimento, se non approcciato in giovane età.

Il Qixing Tanglangchuan è uno stile piuttosto moderno ed evoluto . Ciò perché il sistema ha subìto diverse evoluzioni nel tempo: partendo dal Tanglang primordiale di Wang Lam, ha assorbito successivamente altre caratteristiche peculiari da altri stili, sia nel movimento che nella teoria (18 famiglie), per poi sviluppare ulteriori miglioramenti con lo sviluppo del Tanglangchuan delle Sette Stelle. Ne deriva un pugilato alquanto raffinato nel movimento del corpo, ma nel complesso pulito ed estremamente efficace, che fa della velocità di esecuzione e della esplosività le sue peculiarità.

Esso va perciò approcciato con la massima pazienza, studiando in contemporanea: Principi fondamentali – teoria e pratica del movimento – applicazioni – sviluppo delle varie forze che vengono usate – esercizi in coppia – combattimento. Tutto questo va praticato non in ordine sparso, bensì (e qui sono insostituibili la scuola , il metodo, il retaggio) all’interno di un preciso circuito formativo. Ecco che, per le motivazioni elencate sopra, non ci potranno essere scuole che vantano di conoscere lo stile solo avendo partecipato a stages con maestri cinesi o essendosi auto formati, basandosi sulla falsa pretesa di conoscere comunque i principi fondamentali ed averli interpretati correttamente.

Ciò che mi preme comunicare a tutti gli appassionati, del presente e del futuro, è che senza essere all’interno di una scuola ufficiale di QTL, che abbia cioè un proprio Lineage (lignaggio, legame) con i grandi maestri di riferimento dello stile, non si potranno avere quelle nozioni essenziali per poterlo capire.

Quali sono queste nozioni??? TUTTE!! Non vi è un singolo particolare che possa essere tralasciato. Non a caso, molti illustri maestri, cinesi e non, pur essendo grandi capi scuola, non hanno appreso il sistema completo e ne portano avanti più o meno consapevolmente le conseguenze.

Perciò, la perseveranza, il coraggio, la resistenza al dolore, la consapevolezza di potersi esprimere attraverso lo stile, la fiducia nel maestro, sono le cose che deve avere un allievo di QTL.

IL DIFFICILE STA IN CIÒ CHE NON SI VEDE, E SI SENTE IN CIÒ CHE NON SI DICE MA VIENE ESPRESSO

Manuel Carli Tudi 9° shifu M.Zanetti generazione QTL

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